Cannabis:
razionale terapeutico e modalità di utilizzo nella Terapia del Dolore

21 ottobre 2023 - Torino

Elenco delle professioni e discipline a cui l’evento è rivolto:

Allergologia e Immunologia Clinica, Anatomia Patologica, Anestesia e Rianimazione, Angiologia, Cardiologia, Cure Palliative, Endocrinologia, Farmacologia, Fisiatria, Fisioterapia, Geriatria, Ginecologia e Ostetricia, Infermieristica, Malattie Infettive, Medicina interna, Medicina Legale, Microbiologia e Virologia, MMG, Nefrologia, Neonatologia, Neurologia, Oftalmologia, Oncologia, Ortopedia e Traumatologia, Otorinolaringoiatria, Pediatria, Psichiatria, Psicoterapia, Radioterapia, Reumatologia, Urologia

ISCRIZIONI CHIUSE

Per richieste di iscrizione in waiting list si
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segreteria@team2be.com

RAZIONALE

Il trattamento del dolore cronico sia esso oncologico che non-oncologico necessità di ulteriori soluzioni terapeutiche al fine di incrementare la risposta terapeutica e limitare gli effetti collaterali.

I farmaci più efficaci nel trattamento della maggior parte delle forme di dolore sono gli oppioidi.
Questi farmaci, il cui capostipite è la morfina isolata nel 1815 e considerata il primo farmaco di origine naturale, sono diversi tra loro per caratteristiche cinetiche e, in alcuni casi, anche in termini di meccanismo d’azione.

L’azione analgesica degli oppioidi, nonché la maggior parte degli effetti collaterali, risiedono nella stimolazione dei recettori MOR che sono espressi lungo tutto il nevrasse che regola la trasmissione del dolore.

Negli ultimi tempi, per far fronte al crescente utilizzo e misuso di oppioidi soprattutto in alcuni paesi come stati uniti, i cannabinoidi e la medicina a base di cannabis hanno suscitato l’interesse dei clinici provenienti da diverse specialità e, in particolare, dei terapisti del dolore. I cannabinoidi sono molecole lipofile prodotte nelle infiorescenze femminili della pianta di Cannabis Sativa.

Come per gli oppioidi, i recettori dei cannabinoidi CB1 sono espressi nelle aree che regolano la trasmissione del dolore con alcune differenze importanti rispetto agli oppioidi. Infatti, a livello del bulbo, area del cervello in cui risiedono i centri del respiro, troviamo pochissimi recettori CB1, ciò consente una maggiore sicurezza in termini di trattamento farmacologico.

Un’altra differenza importante tra i due sistemi trasmettitoriali (cannabinoide e oppioide) e dei farmaci che agiscono su tali trasmissioni, risiede nella loro capacità di modulare in maniera opposta i centri del vomito.
Gli oppioidi, infatti, sono sostanze pro-emetiche mentre i cannabinoidi esercitano un effetto antiemetico dovuto alla stimolazione del recettore CB1 nelle aree di regolazione del centro del vomito (CTZ).

L’utilizzo consapevole di combinazioni di oppioidi e cannabinoidi potrebbe rappresentare un’arma in più nella gestione del dolore. Tuttavia, è necessario conoscere bene i profili cinetici e dinamici di queste molecole per poterle eventualmente combinare al fine di incrementare l’efficacia farmacologica e ridurne gli effetti collaterali.

PROGRAMMA

09.00 – 09.20 Saluti e presentazione del corso M. Cappuccio – C. Grizzetti – V. A. Guardamagna

09.20 – 09.50 Dolore cronico: fisiopatologia e problematiche terapeutiche V. A. Guardamagna

09.50 – 10.20 Sistema endocannabinoide: da regolatore dell’emostasi a bersaglio farmacologico L. Luongo

10.20 – 10.50 Il paziente oncologico: la complessità dei sintomi V. A. Guardamagna

10.50 – 11.05 Coffee Break

11.05 – 11.20 Cannabinoidi nel trattamento del dolore cronico non oncologico A. Faliva

11.20 – 11.50 Cannabinoidi nel trattamento del dolore cronico nel malato oncologico A. Faliva

11.50 – 12.20 Il trattamento delle neuropatie da chemioterapia e radioterapia C. Grizzetti

12.20 – 12.40 Aspetti legislativi della Cannabis C. Grizzetti

12.40 – 13.00 Modalità prescrittive C. Bulla

13.00 – 13.15 Conclusione dei lavori e test ECM M. Cappuccio – C. Grizzetti

Responsabile Scientifico

Faculty

Area formativa

  • Obiettivi formativi tecnico-professionali
  • Numero di crediti formativi assegnati: 4

Per avere diritto ai crediti formativi ECM è obbligatorio:

  • frequentare il 90% delle ore formative
  • compilare correttamente il questionario ECM (l’attribuzione dei crediti è subordinata al superamento del 75% delle risposte corrette)
  • appartenere ad una delle discipline per le quali è stato accreditato l’evento
  • riconsegnare la documentazione debitamente compilata e firmata a fine evento presso la Segreteria
  • firmare il registro presenza all’inizio ed al termine dei lavori

Certificazione ECM

  • L’attestato ECM sarà inviato dal provider New Service a seguito del superamento del Test ECM, entro 90 giorni dalla conclusione dell’evento.

Attestato di partecipazione

  • Al termine dell’attività formativa verrà rilasciato l’attestato di partecipazione

Sponsor

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